Cellulite, Lassità cutanea e Invecchiamento: come combatterli con la Carbossiterapia

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Gran parte degli inestetismi cutanei sono legati ad alterazioni del microcircolo e ad atrofia dei tessuti sottocutanei, talvolta con la produzione di collagene fibrotico o lasso che genera rispettivamente le irregolarità cutanee della cellulite o i cedimenti di collo, addome e braccia.

La Carbossiterapia si colloca proprio in questo settore e sfrutta gli effetti positivi che l’Anidride Carbonica genera nel tessuto sottocutaneo.

L’Anidride Carbonica (Co2) è un gas normalmente presente nell’aria e nell’organismo, si discioglie facilmente nel circolo ematico e non provoca nessun effetto collaterale. Si è visto che, insufflando CO2 nel sottocute, attraverso un sottilissimo ago, si riesce a stimolare il microcircolo e correggere le anomalie che generano la cellulite e, contestualmente, dissolvere i tralci fibrosi che sono causa della pelle “a buccia d’arancia” e le varie irregolarità cutanee minori, tipiche della panniculopatia fibroadiposa (cellulite).

Inoltre, trattando le aree in cui è presente un cedimento cutaneo (addome, braccia, collo, ecc) si riesce a contrastare progressivamente questo inestetismo.

Innumerevoli sono poi le altre indicazioni, spesso anche al di fuori della Medicina Estetica, come la cura adiuvante della psoriasi, la rigenerazione delle ulcere cutanee vascolari, l’atrofia vaginale postmenopausale e tanto altro ancora.

La gestione della terapia si fonda su cicli di sedute, solitamente si esegue un ciclo di 1 seduta ogni 1-2 settimane per 8-10 volte, dopodichè si valuta se sospendere il trattamento e riprenderlo al bisogno o se proseguire con sedute di mantenimento molto più distanziate.